Sabato 22 giugno, la società sportiva USS Dario Gonzatti ha organizzato una commemorazione speciale presso il Cristo degli Abissi. La statua, nata da un’idea di Duilio Marcante a seguito della tragica morte di Dario Gonzatti durante un’immersione nel 1947, è stata posta sul fondale della baia di San Fruttuoso, tra Camogli e Portofino, il 29 agosto 1954.
L’evento ha ricordato l’importante avvenimento del 12 ottobre 1964, quando la Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee (CMAS), riunita in Assemblea Generale a Genova sotto la guida del Presidente Jacques-Yves Cousteau e del Presidente del comitato sportivo Luigi Ferraro, ha firmato una dichiarazione di possesso del fondo del mare in nome dell’umanità.
L’evento ha ricordato l’importante avvenimento del 12 ottobre 1964, quando la Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee (CMAS), riunita in Assemblea Generale a Genova sotto la guida del Presidente Jacques-Yves Cousteau e del Presidente del comitato sportivo Luigi Ferraro, ha firmato una dichiarazione di possesso del fondo del mare in nome dell’umanità.
Questo atto ha richiesto all’ONU di convocare una conferenza internazionale per coordinare la gestione e l’esplorazione dei fondali marini, considerati un patrimonio immenso per tutta l’umanità.
Durante la giornata di commemorazione, Paolo Ferraro, il Presidente Eugenio Trestin e gli atleti della USS Dario Gonzatti hanno ricostruito la posa della pergamena, un gesto simbolico che ha ribadito l’importanza della protezione e della valorizzazione dei nostri mari.
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